domenica 16 settembre 2012

OK, sto trascurando un po' il blog ma...

... c'e' una buona ragione!

Ora siamo in due e i primi mesi di "panzitudine" sono stati fisicamente e mentalmente difficili e provanti.

Per cercare di sentirmi meglio ho cominciato a scrivere di quest'esperienza in un blog http://mommyatmuenchen.blogspot.de/.

Ora che almeno fisicamente sto un pochino meglio giurin giuretta che mi metto in pari anche con espatriando!!

martedì 21 agosto 2012

Un pezzo di Verona a München

Andando in giro in centro, un giorno, per caso, ho notato che proprio dietro la torre del Museo dei Giocattoli, che si trova nell'edificio dell'Alte Rathaus, c'e' una statua dall'aria conosciuta...




Eh si! E' Giulietta!!

La targa apposta li' vicino racconta che la statua e' stata donata dalla Cassa di Risparmio di Verona e Belluno nel 1974.


Sbirciando poi in Wiki ho trovato che München e' gemellata con Verona dal 1960.


Le coppie innamorate ❤ lasciano dei fiori sulla statua mentre i soliti cretini, purtroppo, si fanno una foto con la mano sul seno  >_<

martedì 31 luglio 2012

City Surf in München

Surf nel vero senso della parola: tavola e onde comprese.


Nell'Englische Garten, vicino al ponte sul torrente Eisbach, raggiungibile dalla Prinzregent Strasse, c'e' un'onda artificiale, meta preferita dei city surfers sembra gia' dalla fine della WWII.




Se avete in programma una visita a München quindi non dimenticate di portarvi anche la vostra tavola ☺

lunedì 30 luglio 2012

Anche BauBau va in bici?!?



Che grandissima invenzione 


Perche' e' vero che il nostro beneamato quadrupede e' zampe-dotato ma e' anche vero che, giustamente, non possiamo chiedergli di trotterellarci affianco per lunghi tratti.
E allora? Che fare? Noi ce ne andiamo in giro per mare-montagne-laghi-boschi-citta'-etc. e lui a casa da solo tutto il santo giorno? Non sia mai!!


Questo carrellino per la bici, che qui in Germania e' diffusissimo, soprattutto nella versione per bimbi, ci ha risolto il problema.

giovedì 31 maggio 2012

Il terremoto in Emilia-Romagna e il mio "lutto" in espatrio

E' successo, di nuovo.
Quando c'e' stata la prima scossa, il 20.05, ero in albergo a Milano e non ho sentito nulla.
Trovare informazioni in televisione e' stato quasi impossibile: poche righe sul televideo, poche immagini e anche pochi canali a disposizione da consultare.

Partono i messaggini ai numerosi amici con il cuore in gola. 
Stanno tutti bene ma c'e' stata gran paura.
Ritornati in Germania abbiamo poi visto le immagini, i morti sotto i capannoni, fatalita' e sfortuna. La percezione, forse sbagliata, e' che ci fossero stati pochi danni.

Poi c'e' stata la seconda scossa, il 29.05. Devastante. 
Ho visto in diretta in FB i primi messaggi di paura dei miei contatti, da Cremona, da Milano, da Trento. Sono andata a cercare in rete l'epicentro, l'intensita'. 
E' ancora in Emilia. 
Aumenta l'ansia. Guardo le testate giornalistiche, avverto mio marito che cerca anche lui notizie.

Siamo nel panico, siamo a 700 km di distanza e la terra che fino a pochi giorni fa era per noi tra le piu' sicure della penisola italiana improvvisamente diventa un territorio di gelatina che uccide e distrugge.
Come e' possibile???
Ma non ci avevano sempre detto che la Pianura Padana non e' un territorio a rischio sismico???

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